11 Dezember 2017 By marketing Comments are Off
UDINE@Castello di Udine
Mercoledì 13 Dicembre 2017
Orario: 21:00
Prezzo: gratuito
L’Hotel Quo Vadis Udine, facente parte della catena alberghiera Gallerini Hotels, sarà sponsor del 5° Motoraduno Nazionale a Udine. Di seguito le tariffe dedicate per questo evento: Singola Euro 56,00/camera/notte + colazione Francese Euro 59,00/camera/notte + colazione Dus Euro 69,00/camera/notte + colazione Doppia o Matrimoniale Euro 79,00/camera/notte + colazione Tripla Euro 109,00/camera/notte + colazione Clicca le immagini e scopri di più sull’evento:
Serve una sala per incontri di lavoro, nel centro di Udine, con il parcheggio ed un buon ristorante nelle vicinanze? Al Quo Vadis Hotel Udine, trovate esattamente questo! Al primo piano dell’Hotel .. una sala accogliente e attrezzata per incontri di lavoro fino a 20 persone A disposizione dei nostri Ospiti: parcheggio riservato connessione wi fi sala riunioni fino a 20 persone a platea attrezzatura audio visiva su richiesta Per informazioni contattateci al nostro indirizzo mail: info@hotelquovadis.it https://www.hotelquovadis.it/
Quando si tratta di ottenere la migliore tariffa per la prenotazione di una camera d’hotel, spesso è consigliabile prenotare direttamente dal sito ufficiale dell’hotel www.hotelquovadis.it ! Prenotando in questo modo, si evitano commissioni aggiuntive e si può approfittare di tariffe speciali e offerte esclusive disponibili solo attraverso il sito dell’hotel. Inoltre, la prenotazione diretta consente una comunicazione diretta con l’hotel, offrendo la possibilità di richiedere eventuali esigenze specifiche o ottenere informazioni dettagliate riguardo alle politiche di cancellazione e ai servizi offerti. Prenotare dal sito dell’hotel garantisce un’esperienza personalizzata e la migliore opportunità per ottenere la tariffa più vantaggiosa. Prenota Online!
WEEKEND D’ASSAPORARE (VALIDO SOLAMENTE DAL 20/11/15 AL 28/03/16) Se ami la buona cucina un weekend all’Hotel Quo Vadis è quello che fa per te! Lasciati trasportare dai piaceri del palato e vieni a trascorrere un fine settimana da noi alla scoperta del territorio e delle più gustose specialità locali. Richiedi via mail il tuo pacchetto WEEKEND D’ASSAPORARE! UNA NOTTE IN CAMERA DOPPIA/MATRIMONIALE STANDARD CON PRIMA COLAZIONE A BUFFET CONTINENTALE, APERITIVO DI BENVENUTO E UNA DEGUSTAZIONE DI PRODOTTI LOCALI ACCOMPAGNATI DA UN CALICE DI VINO A SOLI € 80,00 OPPURE DUE NOTTI IN CAMERA DOPPIA/MATRIMONIALE STANDARD CON PRIMA COLAZIONE A BUFFET CONTINENTALE, APERITIVO DI BENVENUTO E UNA DEGUSTAZIONE DI PRODOTTI LOCALI ACCOMPAGNATI DA UN CALICE DI VINO LOCALE A SOLI € 145,00 NON LASCIARTI SCAPPARE QUESTA GUSTOSA OFFERTA!!!
Venerdì 8 Dicembre 2023 alle 20.30 CHIESA S. PIETRO MARTIRE The NuVoices Project – Tradizionale concerto dell’Immacolata – 20 anni di storia tra gospel e modern music in FVG. Christmas Edition – direttore artistico Rudy Fantin. Apre la serata il Liceo Marinelli Gospel Choir. A cura dell’associazione Amici di don Emilio De Roja Sabato 9 Dicembre 2023 alle ore 15:00 PIAZZA MATTEOTTI Concerto del coro Saint Lucy Gospel Choir – “Progetto Christmas Stars” diretto da Alessandro Pozzetto
Giovedì 7 Dicembre dalle 10.30 alle 11.30 LUDOTECA Suoni e profumi del Natale -Il giovedì dei piccoli – Laboratori sensoriali, giochi narrativi e attività di manipolazione (12-36 mesi) Venerdì 8 Dicembre dalle 11.00 alle 13.00 PIAZZA MATTEOTTI Giochiamo con il Ludobus Venerdì 8 Dicembre dalle 15.00 alle 18.00 PIAZZA MATTEOTTI Laboratori creativi per bambini nella casetta di Babbo Natale. A cura di Arteventi.
Dal 2 dicembre al 7 gennaio 2023 Piazza Primo Maggio ospiterà una delle piste di pattinaggio più grandi d’Italia e una pista a forma di cuore. Ci saranno, inoltre, casette con prodotti tipici e giostre per bambini. La pista sarà aperta con i seguenti orari: – tutti i giorni dalle 14 alle 20; – giorni festivi e vacanze Natale dalle 10.30 alle 20; – venerdì e sabato dalle 10.30 alle 22; – Il 31 dicembre fino a notte inoltrata; – Il 1 gennaio fino alle 22. Per maggiori informazioni è possibile consultare il link: https://udineicepark.it
Nella sede della Galleria di arte antica dei Civici musei, in castello a Udine, la mostra «Pittori del Settecento tra Venezia e Impero», patrocinata dall’Arcidiocesi di Udine e dalla Diocesi di Concordia-Pordenone sarà esposta una mostra aperta fino a domenica 7 aprile. La mostra è promossa con il contributo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, dell’Ente regionale per il Patrimonio culturale (ERPAC) del FVG, del Comune di Udine e dei Civici musei. Curatori della mostra sono Liliana Cargnelutti, Vania Gransinigh e Alessandro Quinzi. LA MOSTRA: L’arte non conosce frontiere. Semmai fa di un limite amministrativo, geografico, politico un luogo di incontro e di contaminazioni, un palcoscenico su cui misurarsi alla conquista di nuovi mercati. “Pittori del Settecento tra Venezia e Impero”, promossa dai Civici Musei di Udine e dai Musei Provinciali di Gorizia, curata da Liliana Cargnelutti, Vania Gransinigh e Alessandro Quinzi, di tutto ciò offre un’affascinante testimonianza. La grande esposizione allestita su due sedi – Castello di Udine dal 25 novembre 2023 e Palazzo Attems Petzenstein a Gorizia dal 14 dicembre 2023 fino al 7 aprile 2024 (unico il catalogo) – mette in luce l’osmosi tra aree storicamente riconducibili a differenti entità statali. Quello che oggi è il Friuli Venezia Giulia fu, sino al 1797, anno della caduta della Serenissima Repubblica di San Marco, terra contesa tra Venezia, che esprimeva il suo dominio sulla “Patria del Friuli”, e l’Impero asburgico che dominava il Goriziano, Trieste e la contigua Slovenia. Lingue, tradizioni, visioni diverse, ma non per gli artisti e la loro arte, uomini e donne che traghettarono i loro originali modi di esprimere l’arte in territori non abituali, trovandoli recettivi. “Nel ‘700 ad Udine, attorno alla figura geniale di Giambattista Tiepolo che lavorò più volte per una committenza friulana, si mettono in luce altri artisti nativi friulani di che hanno successo proprio a Venezia. Tra di loro Sebastiano Bombelli, Nicola Grassi, Luca Carlevarijs che, pur scegliendo di trasferirsi in Laguna, continuarono a mantenere rapporti di lavoro con la terra d’origine. Altri, veneziani, raggiungono il Friuli per affiancare Tiepolo nel rispondere alle richieste della committenza friulana. Tra loro Gian Antonio Guardi, Giambattista Piazzetta, Gaspare Diziani, Francesco Fontebasso. Le loro opere friulane offrono motivi d’ispirazione per gli artisti locali. Come avviene con Francesco Pavona o Francesco Chiarottini, entrambi attivi lungo i due versanti del confine tra le terre imperiali e veneziane”, anticipa Vania Gransinigh. La Contea di Gorizia diventa presto uno snodo importante per quegli artisti veneziani che puntano ad affermarsi nelle terre imperiali. Esemplari i casi di Giulio Quaglio o quello della famiglia Pacassi che da Venezia si trasferì dapprima a Gorizia e nel secondo decennio del Settecento, con Giovanni Pacassi e lo scultore Pietro Baratta estese, con successo, l’attività a Vienna. La crescita della città e del suo entroterra, in connessione con il rinnovo architettonico delle chiese in senso post tridentino e barocco, vede verso la metà del secolo l’affermarsi delle botteghe del palmense Pietro Bainville, di Antonio Paroli, di schietta formazione veneziana e di Johann Michael Lichtenreit, bavarese ma goriziano d’adozione. Su questo panorama si stagliano singoli episodi di committenze qualificate. Tra questa fitta trama di rapporti spiccano commissioni importanti: il Conte Sigismondo Attems Petzenstein commissiona al veronese Giambettino Cignaroli per l’altare di famiglia, mentre il conte Livio Lantieri crea una collezione di pastelli di Francesco Pavona. Una moda, quella del pastello, che prese piede dopo la visita in città dell’imperatore Carlo VI nel 1728 quando raggiunse il capoluogo isontino Rosalba Carriera, anch’essa mossa dalla speranza, che si rivelerà fondata, di allacciare i rapporti con l’alta nobiltà viennese. Proprio in quell’occasione ritrasse anche alcuni membri della famiglia Lantieri. Nello stesso periodo, la storia del Friuli veneto fu segnata dall’ascesa sociale di famiglie di recente nobiltà come quella dei Manin, mentre le personalità di Giovanni, Dionisio e Daniele Dolfin nelle vesti di Patriarchi di Aquileia assicurarono, in questo lembo di terraferma veneziana, il consolidarsi di una cultura figurativa di marca prevalentemente veneziana.
Art hotel di Udine viale Palmanova propone una mostra incontro d’arte tra artisti del Gruppo Artistico Cormor. Ecco gli artisti e le loro opere. Amanda Sbardellini si propone con la ricerca della natura, i paesaggi e si confronta con le paure, le rinascite. Laura Baso offre le sue evoluzioni cromatiche che presuppongono il suo astrattismo, cresciuto dal figurativo tradizionale. Vido Pomare’ porta in mostra un’aquila segno di potenza e di volo. Antonella Peresson rimanda ai suoi viaggi sudamericani, interpretati come memoria. Emanuele Degano rilegge libertà compositive ed espressioni dal rimando astratto. Adriana Zaccomer Interpreta la libertà compositiva nel solco del tratto, della traccia dell’improbabile segno. Emanuela Colledani opera su tessuto e su tutti i materiali che possono essere costruzione e sovrapposizione. Francesca Barbina offre composizioni delicate con fogli di giornale e accartocciamenti. Cristina Achucarro si propone con un richiamo al fiume Natisone, memoria e paesaggio. La mostra previ accordi con la direzione di Art hotel, può essere visitata continuativamente fino al 31 gennaio prossimo. Vito Sutto