8 Febbraio 2018 By Amministrazione G-Hotel Comments are Off
IL museo permette di integrare i quattro itinerari proposti dal museo all’aperto attraverso una descrizione degli eventi accaduti nella zona. Non mancano poi altre informazioni utili per comprendere meglio il territorio come la storia delle fortificazioni precedenti alla guerra, la ricostruzione del paese dopo il 1918 ed il recupero della memoria.
www.itinerarigrandeguerra.it
Il più importante evento sportivo dell’anno! Dall’ 08 al 30 Maggio! Iniziativa realizzata in collaborazione con i locali del centro cittadino nelle serate che precedono la partenza della tappa, con cene ed aperitivi a tema e la decorazione, con i colori del Giro, di vetrine e spazi esterni delle attività commerciali. Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Udine Tel: 0432 127 2616 – 0432 127 2621 urp@comune.udine.it
Enogastronomia, Strada del vino e dei sapori giovedì 3 settembre 2020 – sabato 24 ottobre 2020 Udine, Trieste, Tarvisio, Cormons, Gradisca d’Isonzo, Savogna d’Isonzo, San Giovanni al Natisone, Stregna, Grado, Mortegliano, Tavagnacco, Varmo, Venzone, Colloredo di Monte Albano, Pordenone, Spilimbergo, Sappada Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori è un Consorzio fra 20 top restaurant del FVG, affiancati da una quarantina fra vignaioli e artigiani del gusto. Insieme rappresentano l’eccellenza agroalimentare del Friuli VG. La loro è una storia unica, che vede l’intrecciarsi di persone, luoghi e grande voglia di fare al meglio il proprio lavoro. Con un grande valore aggiunto: collegare il bene personale a quello generale del territorio, che hanno sempre contribuito a promuovere. Ecco quindi, l’unicità del Friuli Venezia Giulia (i sapori del suo futuro) raccontati da 20 ristoranti, 21 artigiani del gusto, 22 produttori di vino e 20 giovani chef, nuovi “amici” in cui il gruppo crede, che sono stati invitati a collaborare al progetto. La Nuova Cucina durerà un anno: è sperimentazione di innovativi modelli di collaborazione per moltiplicare le energie, un cantiere aperto al pubblico innanzitutto attraverso un ciclo di Cene- laboratorio, che partirà in settembre. Il pubblico è chiamato ad essere protagonista, insieme ai ristoratori, ai vignaioli e agli artigiani del gusto, di questo cambiamento. Nei 20 ristoranti del Consorzio sarà organizzata una cena sperimentale firmata da due chef del consorzio e da un giovane chef “amico”. Ognuno presenterà un piatto inedito cui ha a lungo lavorato confrontandosi coi colleghi. Le cene avranno un prezzo unico e accessibile, un investimento del gruppo di ristoratori per far vivere – anche a chi solitamente non la frequenta – l’alta cucina, in una nuova dimensione. Il calendario Questo il calendario delle Cene – laboratorio, che andranno prenotate direttamente al ristorante prescelto. Saranno accettate prenotazioni per un massimo di 6 partecipanti a tavolo. Il costo sarà il medesimo per tutte. 08/10 Al Ponte (Gradisca d’Isonzo) che ospita gli chef dei ristoranti: Vitello d’Oro, Il Piron dal Re Mondschein (Sappada) che ospita gli chef dei ristoranti: All’Androna, La Buteghe di Pierute SETTEMBRE 03/09 Ilija – Golf club (Tarvisio) che ospita gli chef dei ristoranti: Al Paradiso, Darsena La Subida (Cormons) che ospita gli chef dei ristoranti: Costantini, Al Torinese 10/09 Sale e Pepe (Stregna) che ospita gli chef dei ristoranti: Al Ponte, Barcaneta Ai Fiori (Trieste) che ospita gli chef dei ristoranti: La Taverna, 1883 Restaurant & Rooms 17/09 All’Androna (Grado) che ospita gli chef dei ristoranti: Mondschein, Da Valeria La Torre (Spilimbergo) che ospita gli chef dei ristoranti: Da Nando, Antica Ghiacceretta Da Toni (Varmo) che ospita gli chef dei ristoranti: La Primula, La Pigna 24/09 Vitello d’Oro (Udine) che ospita gli chef dei ristoranti: Devetak, Altro Gusto Al Gallo (Pordenone) che ospita gli chef dei ristoranti: Carnia, La Tavernetta del Castello Al Grop (Tavagnacco) che ospita gli chef dei ristoranti: Campiello, Sal de Mar OTTOBRE 01/10 Lokanda Devetak (Savogna d’Isonzo) che ospita gli chef dei ristoranti: La Primula, Da Alvise La Taverna (Colloredo di M. Albano) che ospita gli chef dei ristoranti: Sale e Pepe, AB Osteria Contemporanea 08/10 Al Ponte (Gradisca d’Isonzo) che ospita gli chef dei ristoranti: Vitello d’Oro, Il Piron dal Re Mondschein (Sappada) che ospita gli chef dei ristoranti: All’Androna, La Buteghe di Pierute 15/10 Da Nando (Mortegliano) che ospita gli chef dei ristoranti: Ilija -Golf club, Pura Follia Carnia (Venzone) che ospita gli chef dei ristoranti: Al Grop, Alla Luna 22/10 Campiello (San Giovanni al Natisone) che ospita gli chef dei ristoranti: Al Gallo, Hostaria La Tavernetta La Torre (Spilimbergo) che ospita gli chef dei ristoranti: Ai Fiori, San Michele 29/10 Costantini (Collalto di Tarcento) che ospita gli chef dei ristoranti: Da Toni, Tre Merli Al Paradiso (Paradiso di Pocenia) che ospita gli chef dei ristoranti: La Subida, Enoteca di Buttrio
venerdì 2 ottobre 2020 – domenica 11 ottobre 2020 Trieste Rive e specchio acqueo antistante Golfo di Trieste Le classiche regate del periodo Barcolana sono confermate: aprono i giovani della Barcolana Young il 3-4 ottobre, contemporaneamente agli agonisti della classe Melges 24. Si regaterà in Barcolana per il Sociale (martedì 6 ottobre), scenderanno in acqua i velocissimi Persico 69F per Barcolana FUN Siram Veolia (7-10 ottobre), mentre venerdì 9 ottobre si disputerà il trofeo della Lega Navale Italiana. La vigilia di Barcolana in acqua scenderanno i monotipi della Barcolana By Night, gli scafi della Barcolana Classic e i monotipi. Domenica circa 800 barche (ancora tempo fino al 30 settembre per iscriversi) parteciperanno alla Barcolana 52. “Abbiamo confermato tutti gli eventi della tradizione, mentre diamo appuntamento al prossimo anno ai nuotatori di fondo della Barcolana Nuota, un evento in grande crescita che quest’anno deve necessariamente restare ai box. Un pensiero va anche agli amici del Go To Barcolana e ai velisti sloveni, con i quali festeggeremo doppiamente nel 2021. Questa non sarà sicuramente la Barcolana del numero, ma chi sarà in Golfo a navigare lo farà anche in omaggio a chi quest’anno ha scelto o non ha potuto esserci”. A TERRA – Rive aperte al pubblico, libere dalle automobili parcheggiate dal Molo Audace alla Stazione Marittima, le barche e gli equipaggi in primo piano, la piazza dell’Unità dedicata alla presenza dei Gold Sponsor e delle iniziative promozionali, piazza Verdi “spazio eventi” grazie alla collaborazione del Comune, Scala Reale con Infopoint e lo studio di Linea Blu. L’edizione 52 della Barcolana a terra è stata studiata per tenere il pubblico discosto, ampliare il raggio d’azione, coinvolgere tutta la città affidando enogastronomia, ristorazione e vendita a chi la fa per mestiere Organizzato da: Società Velica di Barcola e Grignano – ufficio centrale: tel. +39 040 411664 fax +39 040 413838 orario d’apertura: dal lunedì al venerdì – 9.30-13.00 / 14.30-18.00 Indirizzo email certificato: xiii-354@federvelapec.it
venerdì 25 settembre 2020 – domenica 27 settembre 2020 Udine ex Chiesa di San Francesco http://www.vicinolontano.it È domenica 27 settembre la nuova data per la serata di consegna del Premio Terzani 2020, in programma lo scorso maggio e posticipato, con il festival, a causa della pandemia. Il Premio sarà quest’anno l’evento conclusivo del festival, che da venerdì 25 a domenica 27 settembre, nella sua XVI edizione, tornerà ad accogliere fisicamente il pubblico – naturalmente nel rispetto delle limitazioni di legge per il contenimento del virus – nella chiesa di San Francesco, quest’anno eccezionalmente sede anche della serata del Premio. Resterà “Passione” il tema del festival, che metterà in calendario gli appuntamenti salienti già ideati per l’edizione di maggio, ovviamente ripensati alla luce delle incognite e dei nuovi scenari aperti dalla pandemia. Il comitato scientifico dell’associazione, presieduto dal professor Nicola Gasbarro, è al lavoro, così come la giuria del Premio che a breve annuncerà il vincitore dell’edizione 2020. I cinque finalisti sono: Behrouz Boochani per Nessun amico se non le montagne. Prigioniero nell’isola di Manus(add editore), Erika Fatland per La frontiera. Viaggio intorno alla Russia (Marsilio), Amin Maalouf per Il naufragio delle civiltà(La nave di Teseo), Francesca Mannocchi per Io Khaled vendo uomini e sono innocente(Einaudi) e Ece Temelkuran per Come sfasciare un paese in sette mosse. La via che porta dal populismo alla dittatura (Bollati Boringhieri)